Come si cura

E’ possibile guarire dall’eiaculazione precoce?


Anche se si soffre di questo disturbo da molto tempo?

Sì, l’attuale approccio sessuologico consente all’uomo di uscire da questo problema anche se ne soffre da molti anni.

In che cosa consiste la terapia comportamentale dell’eiaculazione precoce?

Fondamentalmente essa si concretizza in una serie di esercizi che l’uomo esegue, preferibilmente assieme alla propria partner, per acquisire il controllo eiaculatorio, imparando innanzitutto a riconoscere e gestire il “punto di non ritorno”.

E’ possibile curare da soli l’eiaculazione precoce, per esempio facendo riferimento ad uno dei tanti manuali in circolazione?

Teoricamente sì, nella pratica però si osserva che molto spesso questi tentativi di autoterapia non danno il risultato sperato. Cio’ probabilmente è dovuto a varie cause. Inoltre, in questi casi, viene a mancare una diagnosi preliminare.

Ci possono essere dei pericoli in questa terapia autogestita?

L’elemento più grave per la salute del paziente è la mancanza di una corretta diagnosi che rischia di far ignorare le problematiche sottostanti di cui il disturbo può essere un semplice sintomo e che a secondo della loro natura, se trascurate, potrebbero creare ulteriori problemi per la salute.

Quali sono le cause di fallimento in questo tipo di tentativi?

Per quanto riguarda le cause immediate del fallimento della terapia “fai da te” si va da quelle più banali a quelle più complesse. Tra le prime citerei l’irregolarità con cui in genere molte persone si approcciano alle situazioni autodidattiche, tra le complesse evidenzierei, come già detto, il fatto che spesso l’eiaculazione precoce e’ il sintomo di una problematica sottostante che rende opportuno, se non assolutamente indispensabile l’intervento di un terapeuta qualificato che aiuti il paziente e la coppia a superarle.