E in particolare la donna in genere, come reagisce?
Spesso la donna, con quella generosità che la contraddistingue nelle situazioni amorose, si pone innanzitutto come colei che cerca di comprendere ed aiutare. E’ da lei spesso che nasce la sollecitazione a rivolgersi al sessuologo.
D’altro canto si rende conto di non essere pienamente realizzata nella propria sessualità, ma al di là dei timori e delle fantasticherie maschili che spesso ed ingiustificatamente corrono farneticando ed arrovellandosi sull’idea di un possibile tradimento da parte della partner, ciò che in genere ella desidera è realizzarsi pienamente come donna nell’intimità con il proprio uomo. E’ questa considerazione che deve spingere l’uomo a non chiudersi in sé stesso ripiegandosi sul problema, ma a chiedere e ad accettare un aiuto competente.