Matrimoni bianchi

Come e perché un matrimonio si tinge di bianco

In una coppia che decide d'iniziare ad avere dei rapporti sessuali completi, ma che si accorge di non riuscirci, quasi sempre, almeno agli inizi, si cerca di giungere a un compromesso con il problema cercando di avere quell’intimità che è possibile, come ad esempio dei rapporti sessuali senza penetrazione. Questo comportamento deriva anche dalla difficoltà reale a comprendere che c’è, quando c’è, un vero e proprio disturbo. Si pensa sempre che ci sia una generica difficoltà la quale che con un po’ di tranquillità andrà via nel giro di qualche tempo.

Qualche volta è davvero così, magari c’era semplicemente un po’ d'inesperienza oppure qualche piccolissima difficoltà psicologica, che in tempi brevi si risolve, purtroppo a volte invece passano i mesi e poi gli anni e le difficoltà persistono. Vi è comunque sempre il legittimo desiderio di risolvere il problema una volta per tutte, anche se spesso non si comprende bene come e si va per tentativi ed errori. La coppia pertanto fa l’esperienza di quelli che tecnicamente sono definiti “ tentativi ingenui”. In questa maniera, purtroppo, momenti d'intimità si trasformano gradualmente in degli “esami” a cui disgraziatamente si viene sistematicamente bocciati.

È un’esperienza frustrante che nasce dalla naturale e comprensibile ricerca di un rapporto sessuale completo e gratificante, ma che viene perseguita in modo inadeguato seguendo l’idea, purtroppo illusoria, che potrebbe arrivare un “momento magico” in cui tutto viene a risolversi e dopo del quale la coppia potrà finalmente arrivare ad avere una normale attività sessuale. Il problema, purtroppo, è che questo momento magico che si spera sia sempre dietro l’angolo, tarda sempre ad arrivare e invece si fa la tristissima esperienza che i momenti d'intimità si trasformano in esperienze deludenti e fortemente frustranti.

Questo porta a un meccanismo di difesa fisiologico che è quello dell’evitamento che consiste nel diradare e a volte fin’anche a sospendere praticamente del tutto i momenti d'intimità fisica.

Quando una coppia si trova in queste situazioni sembra quasi di trovarsi in un labirinto che riporta sempre al punto di partenza.

Finalmente liberi Quando una coppia si trova in queste situazioni sembra quasi di trovarsi in un labirinto che riporta sempre al punto di partenza. La questione centrale è che se i disturbi sessuali non sono affrontati con una corretta metodologia tendono a perpetuarsi indefinitamente e spesso ad aggravarsi nel tempo. Occorre prendere consapevolezza di questo fatto, ciò però non deve essere ulteriore fonte di sofferenza, anzi, invece, può essere l’inizio della guarigione. Se, infatti, è vero che le disfunzioni sessuali in genere non guariscono spontaneamente ed, anzi, spesso tendono a peggiorare col tempo, è altrettanto vero che se affrontate in maniera corretta e competente esse possono guarire in maniera completa e definitiva.

Quindi Ciò che può consentire di uscire da queste situazioni non è il ripetere all’infinito dei tentativi ingenui che non hanno altro risultato che farci soffrire sempre di più, bensì prendere consapevolezza che se per tanto tempo ( e qui spesso parliamo anche di anni) la situazione non si è risolta, è poco verosimile che possa risolversi in futuro.

Finalmente liberi Quando una coppia si trova in queste situazioni sembra quasi di trovarsi in un labirinto che riporta sempre al punto di partenza. La questione centrale è che se i disturbi sessuali non sono affrontati con una corretta metodologia tendono a perpetuarsi indefinitamente e spesso ad aggravarsi nel tempo. Occorre prendere consapevolezza di questo fatto, ciò però non deve essere ulteriore fonte di sofferenza, anzi, invece, può essere l’inizio della guarigione. Se, infatti, è vero che le disfunzioni sessuali in genere non guariscono spontaneamente ed, anzi, spesso tendono a peggiorare col tempo, è altrettanto vero che se affrontate in maniera corretta e competente esse possono guarire in maniera completa e definitiva. Quindi Ciò che può consentire di uscire da queste situazioni non è il ripetere all’infinito dei tentativi ingenui che non hanno altro risultato che farci soffrire sempre di più, bensì prendere consapevolezza che se per tanto tempo ( e qui spesso parliamo anche di anni) la situazione non si è risolta, è poco verosimile che possa risolversi in futuro.

Presa questa consapevolezza occorre capire che bisogna cambiare metodo, riconoscere i propri limiti e chiedere l’aiuto giusto facendosi aiutare da un terapeuta qualificato con una specifica esperienza nella terapia dei disturbi sessuali, perché solo affrontando correttamente il problema potremo divenirne finalmente liberi.